La cosiddetta Furia spagnola fu una sequenza di sanguinosi e vendicativi saccheggi delle città nei Paesi Bassi (le Diciassette Province) effettuati dalla truppe spagnole regolari e ammutinate, verificatosi negli anni dal 1572 al 1579, durante la Rivolta dei pezzenti.
La più famosa Furia spagnola fu il sacco di Anversa nel 1576. A volte questa con questa singolare espressione ci si riferisce all'intera campagna militare delle truppe ammutinate del 1576, e per i saccheggi delle città del 1572.[1][2][3]
«Filippo II di Spagna rispose con l'invio de duca Fernando Álvarez de Toledo e diecimila soldati, che cominciarono la "Furia spagnola", a causa della quale 18.600 persone furono messe a morte, oltre a coloro che furono uccisi durante resistenza armata dei rivoltosi.»
^Krüger: "Die 'Spaanse Furie' wütete über mehrere Jahre: Mecheln, Zutphen und Naarden wurden geplündert, ebenso Haarlem, Oudewater und Bommende. Am Schlimmsten aber traf es Antwerpen"